Tiro (Libano), december 2021

Parte anche a Tiro il progetto ERA, l’iniziativa di impiego temporaneo destinata a fornire sostegno alla popolazione attraverso la promozione del diritto al reddito e al lavoro dignitoso tra le fasce vulnerabili. L’iniziativa denominata “ERA: Emergenza, Resilienza, Ambiente. Opportunità di impiego a sostegno delle Municipalità del Sud del Libano” è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e sviluppata grazie al partenariato tra le ong italiane Armadilla e CTM che da molti anni lavorano nel paese individuando percorsi congiunti e virtuosi.

Dopo la chiusura della fase di individuazione dei beneficiari, a novembrele attività lavorative hanno preso il via a Nabatieh dove è stata attivata una lavanderia sociale e un centro di riciclaggio di vestiti usati, iniziative che hanno permesso soprattutto il coinvolgimento di lavoratrici donne fornendo dei servizi destinati alla cittadinanza più povera.

Oggi, 1 dicembre 2021, anche nella distretto di Tiro i lavoratori hanno potuto ricevere le adeguate informazioni necessarie al corretto e sicuro svolgimento delle attività. Dopo una breve introduzione effettuata da Fabio Vitali (Armadilla) e Alberto Piccinni (CTM) che hanno ringraziato la Cooperazione Italiana eil sindaco Hassan Dboukper aver fortemente incoraggiato l’iniziativa, il responsabile dell’Unione delle Municipalità di Tiro ha esposto le condizioni generali del contratto di lavoro. Successivamente i beneficiari sono stati suddivisi in gruppi per competenze e aree di lavoro e hanno ricevuto indicazioni specifiche relative alle loro mansioni e alle norme da rispettare sul posto di lavoro. I lavoratori saranno impiegati già da domani nella raccolta dei rifiuti e nelle opere di pulizia, manutenzione e messa in sicurezza delle aree verdi inclusa la Tyre Coast Nature Reserve, incantevole area naturale protetta soggetta alle pressioni antropiche dovute al contesto turistico e urbanizzato circostante.

Grazie dunque alla cooperazione strategica tra le ong italiane, le famiglie dei poveri, dei rifugiati, delle donne edelle persone con disabilitàpotranno ottenere un reddito e fornire un utile sostegno ai servizi pubblici delle Municipalità del Sud del Libano.