Cos’è la Cooperazione internazionale allo sviluppo?

La cooperazione allo sviluppo nasce con il riassetto dei rapporti internazionali dopo la Seconda guerra mondiale e con la decolonizzazione, e comprende tutte le forme di cooperazione internazionale destinate a favorire il progresso economico e sociale degli Stati meno avanzati (paesi in via di sviluppo – PVS).

In Italia, la legge 125/2014 regola la “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, e la qualifica come parte integrante della politica estera, la cui azione “contribuisce alla promozione della pace e della giustizia e mira a promuovere relazioni solidali e paritarie tra i popoli fondate sui principi di interdipendenza e partenariato”. Gli obiettivi fondamentali sono sradicare la povertà e ridurre le disuguaglianze, migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e promuovere uno sviluppo sostenibile; tutelare e affermare i diritti umani, la dignità dell’individuo, l’uguaglianza di genere, le pari opportunità e i principi di democrazia e dello Stato di diritto; prevenire i conflitti, sostenere i processi di pacificazione, di riconciliazione, di stabilizzazione post-conflitto, di consolidamento e rafforzamento delle istituzioni democratiche. Tra i soggetti del sistema della cooperazione italiana allo sviluppo, costituito da soggetti pubblici e privati, riconosciuti dalla legge, vi sono le organizzazioni della società civile (OSC) e gli altri soggetti senza finalità di lucro.

L’impegno di CTM nella promozione della cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale

In Puglia, Cooperazione nei Territori del Mondo – CTM, è una delle realtà riconosciute che si occupano di cooperazione allo sviluppo. Sin dalla sua nascita, nel 1985 a Lecce, CTM si è impegnata per promuovere la Cooperazione e la Solidarietà Internazionale nei paesi del sud del mondo e dell’est europa e, in oltre 30 anni di attività, ha realizzato progetti in Guatemala, Ecuador, Repubblica Domenicana, Albania e Libano finalizzati alla riduzione della povertà e al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere. CTM rivolge i suoi interventi in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione quali disabili, donne, minori, anziani e profughi, attraverso progetti concordati con organizzazioni e associazioni locali in grado di rappresentare gli interessi delle comunità destinatarie degli interventi e di promuovere la partecipazione, la democratizzazione, i diritti umani e la difesa ambientale, in particolare nei settori dell’alfabetizzazione, della formazione professionale, dell’agricoltura, dell’ambiente, dell’artigianato locale, dei servizi sanitari e sociali. Consapevole della necessità di promuovere uno sviluppo sostenibile, CTM collega i programmi di sviluppo con le attività di informazione dell’opinione pubblica in Italia e all’estero; lavora con scuole, associazioni e gruppi di base e promuove corsi di formazione e di educazione allo sviluppo, coinvolgendo l’opinione pubblica e gli Enti locali.

Dal 2003 CTM opera soprattutto in Libano, attraverso progetti di sviluppo sociale per migliorare le condizioni di vita dei gruppi svantaggiati attraverso programmi di inclusione ed integrazione che, una volta conclusi, sono gestiti dalle controparti locali di CTM, garantendone la sostenibilità.

Archivio Progetti conclusi