Nabatieh e Tiro, luglio 2021

Il Libano vive una crisi economico-finanziaria e sociale che sembra non conoscere fine. Al dramma umanitario portato dalla crisi siriana, al crollo del potere d’acquisto e alla mancanza di un’immediata via d’uscita politica si è aggiunta l’esplosione del porto di Beirut dell’agosto del 2020.

Di fronte a questo scenario, la cooperazione internazionale cerca di offrire strumenti di sostegno alla popolazione attraverso la promozione del diritto al reddito e al lavoro dignitoso tra le fasce vulnerabili (poveri, rifugiati, donne, persone con disabilità). Il progetto “ERA: Emergenza, Resilienza, Ambiente. Opportunità di impiego a sostegno delle Municipalità del Sud del Libano” è finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e sviluppato grazie al partenariato tra le ong italiane Armadilla e CTM.

Il 16 luglio il progetto ERA apre le selezioni per oltre 500 beneficiari vulnerabili chiamati a migliorare i servizi ambientali di pubblica utilità, coniugando le attività di primissima emergenza con quelle orientate al rafforzamento della resilienza e delle capacità delle due principali municipalità della regione del Sud del Libano, Nabatieh e Tiro, nella gestione di servizi pubblici fondamentali come la raccolta dei rifiuti, la pulizia e la manutenzione delle spiagge e delle aree verdi pubbliche.