Grottaferrata (Roma), ottobre 2019. 

L’attività formativa a favore degli educatori dei centri di riabilitazione è una delle attività prevista nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione e reintegrazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti in Libano, finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)  e realizzato da CTM, in partenariato con l’Associazione Libanese Oum el Nour.

Nel corso del secondo anno di progetto, sei educatori hanno partecipato ad una formazione itinerante sugli aspetti tecnici degli interventi di agricoltura sociale presso i partner italiani del progetto: la Cooperativa Capodarco, nel Lazio e l’Azienda Agricola Sierra Lo Greco, in Puglia. 

Quest’anno, sette educatori sono stati i beneficiari del training formativo che si è tenuto in Italia dal 20 al 27 ottobre.

Il percorso formativo ha posto particolare attenzione alle metodologie di coinvolgimento delle persone con tossicodipendenze negli interventi di agricoltura sociale. Per questo motivo, gli educatori libanesi hanno trascorso l’intera settimana di formazione presso la Cooperativa Capodarco a Grottaferrata.

Il training ha previsto, al mattino, l’affiancamento degli operatori italiani nelle attività quotidiane con i giovani in riabilitazione per permettere uno scambio di impressioni ma anche di tecniche tra gli operatori italiani e libanesi, per migliorare la qualità dell’intervento educativo.

Nei pomeriggi, invece, si sono svolte tavole rotonde su tematiche quali la gestione di una casa-famiglia, le possibilità di coinvolgimento internazionale negli interventi di agricoltura sociale, la relazione con il territorio circostante i centri di riabilitazione.

Gli educatori libanesi hanno potuto anche visitare le strutture della Cooperativa Capodarco nella tenuta della Mistica a Roma. 

Si è trattato di una visita importante perché testimonia le interessanti possibilità di sviluppo per gli interventi di agricoltura sociale. In particolare, gli educatori hanno potuto sperimentare direttamente nuovi approcci alla proposta dell’agricoltura sociale per tossicodipendenti in riabilitazione, acquisendo competenze che potranno poi essere adattate al contesto libanese.