Tiro (Libano), dicembre 2021

Grazie al progetto BLUE TYRE finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato dal Comune di Tricase, comincia un percorso di confronto tra gli stakeholder della comunità costiera di Tiro al fine di migliorare la capacità degli enti locali e dei cittadini di gestire le problematiche ambientali legate ai cambiamenti climatici che investono l’area mediterranea.

Un primo tavolo partecipativo si è svolto giovedi 16 dicembre presso gli spazi dell’Imam Sadr Foundation con la presenza degli attivisti delle associazioni locali che si occupano di ambiente allo scopo di effettuare l’analisi dei portatori di interesse nell’area costiera evidenziare le criticità e identificare le possibili soluzioni considerando l’esperienza e i feedback forniti di chi da anni si occupa della salvaguardia dell’ambiente sulla costa del sud del Libano.

Oltre al coordinatore internazionale del progetto che ha illustrato il programma, all’evento sono intervenuti: Piero Carlino (Direttore del Centro di Recupero di Tartarughe Marine del Museo di Calimera), Hassan Hamze (Direttore della Tyre Coast Nature Reserve) e Youssef Khadra (Coordinatore del network Tyre Clean Campaign).

L’esperto pugliese Piero Carlino ha effettuato una missione in Libano proprio allo scopo di impostare il percorso scientifico e tecnico del progetto che vedrà l’apertura di un osservatorio ambientale e di un centro di recupero di tartarughe marine all’interno della Riserva di Tiro congiuntamente ad una campagna di formazione e sensibilizzazione dei lavoratori e di tutta la popolazione costiera.