CTM Onlus e l’Osservatorio Nazionale per le donne in agricoltura e le aree rurali – NOWARA – in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero dell’Educazione, il Ministero della Cultura e la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, hanno organizzato il secondo workshop per direttori ed educatori delle scuole medie in Libano che partecipano alla campagna di sensibilizzazione “Storie dal nostro villaggio”, implementato assieme a Les Amis des Marionnettes, nell’ambito del progetto “Sviluppo socio-economico della popolazione rurale del Sud del Libano”. Questo workshop, tenutosi il 12 dicembre 2013 nella sala conferenze al Ministero dell’Educazione a Beirut, coinvolge 14 scuole pubbliche scelte dal Ministero dell’Educazione e dell’Istruzione superiore, 6 scuole premiate durante la prima fase della campagna, e 30 biblioteche pubbliche selezionate dal Ministero della Cultura.

Il workshop è stato un’occasione per presentare e consegnare il CD-ROM che contiene la canzone della campagna e 7 storie registrate da attori professionisti. I racconti sono stati scritti e finalizzati da studenti di 6 scuole medie dopo una competizione per la miglior storia dialogata, organizzata durante la prima fase della campagna, che ha visto partecipare 24 scuole pubbliche provenienti da tutto il Libano. Inoltre, un libro di storie è stato distribuito ai partecipanti al fine di scegliere assieme agli studenti la storia da sviluppare e da presentare durante l’ultima fase della campagna. I rappresentati delle scuole hanno recitato le varie storie contenute nel libro che affrontano temi come la protezione delle tartarughe marine, la pulizia della spiaggia, le elezioni ed il ruolo delle donne, l’importanza del centro culturale e sportivo, ed altri temi. Inoltre, le biblioteche pubbliche hanno ricevuto dei materiali per sviluppare la didattica dal progetto per aiutare ad applicare questa attività nelle scuole. Questa campagna mira ad aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni sull’importanza dello sviluppo delle zone rurali, nonché a far luce sul ruolo delle donne nell’economia, lo sviluppo e la famiglia rurale, oltre alla promozione di questioni che riguardano l’uguaglianza di genere ed il mantenimento del patrimonio e delle tradizioni.