Uno sguardo dall’altra parte del Mediterraneo, nelle abitazioni delle famiglie palestinesi del campo profughi di Nahr el Bared.

Un invito ad entrare nelle loro case per conoscerli e capire la loro storia.
In un campo profughi dove i bombardamenti del 2007 hanno distrutto case, negozi, auto, foto e ricordi, i palestinesi ci accolgono stretti in quel senso di famiglia che è alla base della loro cultura e che li tiene uniti nell’attesa, troppo lunga, di tornare ad una vita normale.
Ci danno il benvenuto, loro, che sono dovuti scappare dalla terra natia a causa del conflitto israelo-palestinese e nella quale non possono tornare. Loro, che sono “ospiti” da 64 anni in Libano, in un Paese che non li riconosce come cittadini della nazione e nel quale pertanto non viene concesso loro nessun diritto civile. Loro, che da 5 anni vivono in abitazioni temporanee, case in affitto, garage, case container, in attesa che venga ricostruita loro la casa distrutta da una guerra che non li riguardava.
CTM Onlus, in collaborazione con l’Associazione Elisso, attraverso gli scatti del fotografo Dario Gambino, propone una mostra fotografica di ritratti di famiglia. Con lo sguardo consapevole, fisso verso l’obiettivo, le famiglie ritratte esprimono l’inesauribile forza di volontà di un popolo che ha imparato, unito e fiero della propria cultura in ogni condizione e situazione, a non perdere mai la linfa vitale della propria identità, la speranza.